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Se le mareggiate invernali dei periodi precedenti e successivi alla frega sono gli appuntamenti  migliori per insidiare la spigola spinning dalla riva, le foci dei fiumi, le lagune e alcune spiagge in prossimità di queste, sono  quei luoghi in cui le spigole si possono trovare sempre, ad eccezione della stagione estiva, per via dei bagnanti, oltre al fatto  che la spigola è un pesce che, quando l’acqua si scalda troppo, preferisce spostarsi al largo dove le temperature restano sempre costanti. Generalmente quando i fiumi scendono a valle, riversando acqua sempre più fredda in confronto a quella del mare, creano, nelle foci, nelle lagune e nelle spiagge vicine, gli ambienti ideali per la Regina. Specialmente quando piove all’interno (e qui entra di nuovo in gioco la bassa pressione) le lagune e le foci si trasformano in un territorio di caccia privilegiato di tante specie diverse di predatori,in questi casi oltre alla spigola è possibile incontrare il serra e, quando l’acqua è particolarmente torbida anche la leccia amia (chiaramente nei periodi meno freddi). In sostanza, tornando al quesito famoso sulla convivenza nello stesso spot tra predatori autoctoni ed invasori, come tra spigole, pesci serra e lecce amia, per quanto riguarda quello che ho notato io è che questa è possibile negli stessi luoghi, ma difficilmente nelle stesse temperature dell’acqua. A parte qualche foto trovata in internet non ho mai visto una pescata a spinning multispecie che comprendesse, ad esempio, spigole e lecce. Anche se in in mare non si sa mai a cosa si va incontro.

La principale difficoltà da considerare quando si va a spigole in foce o dalla spiaggia è il moto ondoso di risacca che rende sempre molto più difficoltose le operazioni di spiaggiamento dell’eventuale pesce allamato. Andare a spinning in foce senza la possibilità di entrare in acqua, equivale al recarsi in scogliera senza guadino: un’impresa molto difficile, quasi priva di senso logico. Un Belly Boat, meglio sarebbe una vera e propria bass boat con il motore elettrico, ma quantomeno i waders, sono attrezzature essenziali per affrontare lo spinning alla spigola in laguna o in foce e lungo la spiaggia nel medio Adriatico, cioè nella zona di pesca che conosco io. L’altro problema che sorge nell’affrontare questo genere di spot è il rischio elevato di incastrare le esche nei vari ostacoli accumulati dalle piene del fiume e dalle successive fasi secca. Per evitare incagli di varia natura, tronchi affioranti e tutto il materiale in sospensione che ci faranno perdere sempre troppi artificiali, e altrettanto tempo per rifare le montature, e esche da adoperare saranno dei minnows floating sui 5 – 15 grammi, hard baits di superficie come wtd o piccoli needle e prevalentemente esche lipless che, seppur sinking, gestiti sapientemente, agiscono appena sotto il pelo dell’acqua alla stregua di sub walking the dog,In alternativa, quando la profondità dello spot lo permette, le gomme innescate con ami offset e weedless spiombate o piombate in maniera leggera, garantiscono un’ottima libertà di manovra.

Gli orari migliori per lo spinning alla spigola da riva sono quelli canonici per quasi tutti i predatori del sottocosta. I cambi di luce sono sempre momenti ottimi per la pesca, sia nelle fasi a cavallo dell’alba che del tramonto. Per quanto riguarda lo spinning alla spigola le ore della notte sono senz’altro migliori di quelle centrali della giornata, a differenza di altri pesci come i serra e lecce, ma, in verità, ritengo le coincidenze con i picchi alta e bassa marea ben più determinanti delle condizioni di luce. Quando si pesca in foce, infatti, si è sempre influenzati dalle masse d’acque che entrano ed escono dal fiume, generalmente quando il fiume esce in mare il fondale è più basso e si presta meglio agli artificiali di superficie, quando, al contrario, il mare entra nel fiume, nelle fasi di alta marea, preferisco provare ad ingannare le spigole sul fondo con le siliconiche, ma si tratta soltanto di convinzioni personali che metto in atto solo nelle prime fasi della pescata, mentre nelle successive, come la maggior parte dei pescatori sportivi, le tento tutte nella speranza di riuscire ad allamare qualcosa.

 

Pescando a spinning alla spigola da riva, in foce o in laguna, stando immersi nell’acqua fino alla cintura, o a mollo imbracati nel vostro belly boat, noterete l’importanza di usare canna da pesca studiata per questo uso specifico. La tentazione è sempre quella di battere più acqua possibile lanciando l’esca al massimo della distanza, ma la necessità di manovrare gli artificiali con il mare quasi ad altezza gomito, farà preferire le canne da pesca con il manico corto, tipo quelle nate per il bass fishing e non propriamente per il sea bass game. In definitiva quando si parla di spinning alla spigola si dovrebbe specificare anche a quale tecnica specifica di spinning alla spigola ci si riferisce. Ci sono diversi modi di insidiare la Regina a spinning sia  in mare che in acque interne e, anche se nessuno di questi garantisce la certezza di pescarne veramente qualcuna, le teorie sulle canna da spigola ideale sono sempre l’argomento principale dei discorsi tra spinners. Qual è la lunghezza perfetta di una canna da spinning alla spigola e a quanto corrisponde esattamente la taglia di mulinello Shimano, sono gli interrogativi che si pongono tutti i pescatori ogni notte della propria esistenza e sicuramente è un argomento che merita una serie di post dedicati che mi riprometto di comprare uno di questi giorni.In questa prima serie di articoli dedicati alla Regina ho cercato di trasferire le mie informazioni riguardo alla tipologia di pescata che imposto io quando cercola la spigola a spinning dalla costa,

Mi puoi dare un consiglio per una canna da spinning in mare adatta alla spigola e al serra?

 Per rispondere a questa domanda bisogna aprire un capitolo a parte: ribadisco il concetto secondo il quale nella scelta dell’attrezzatura da spinning non si deve badare soltanto al tipo pesce che si vuole insidiare, che sia una spigola o un pesce serra, le motivazioni che ci far  scegliere la canna e il mulinello vanno ricercate in primo luogo nello spot in cui abbiamo intenzione di pescare. Se il nostro spinning sarà rivolto prevalentemente alla spigola e al pesce serra o, saltuariamente, anche alla leccia amia e a alle “ricciolette” di medie dimensioni fino agli alletterati

Giuseppe Palmieri

Giornalista e pescatore sportivo (e viceversa) Pesco per passione, scrivo per tutto il resto.

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