Descrizione
Il pesce gatto (Ameiurus melas) è un pesce d’acqua dolce con un corpo tozzo e robusto. Presenta due pinne dorsali di piccole dimensioni e una pinna caudale ampia. La testa è molto grande rispetto al corpo, e la bocca ha un’ampia apertura, dotata di placche con numerosi e piccoli denti. Attorno alla bocca ci sono 8 lunghi barbigli, che utilizza per tastare il fondale alla ricerca di cibo.
La colorazione del pesce gatto è prevalentemente nera, con sfumature verdi sul dorso, mentre il ventre è di colore biancastro. Le dimensioni di questo pesce non superano generalmente i 40 cm di lunghezza, e il suo peso massimo è di circa 1 kg.
Dove Vive
Il pesce gatto è una specie notturna, che trascorre la maggior parte del tempo nascosto sui fondali fangosi o in prossimità di ripari naturali come rocce, tronchi sommersi e piante acquatiche. Questo pesce è particolarmente adattabile e si trova in diversi ambienti d’acqua dolce, dai laghi ai fiumi e stagni.
Durante il giorno, il pesce gatto tende a rimanere immobile, in attesa dell’oscurità per uscire alla ricerca di cibo.
Cosa Mangia
Il pesce gatto è noto per essere un onnivoro vorace. Si nutre di una vasta gamma di alimenti, tra cui:
- Anellidi (come i lombrichi)
- Insetti
- Crostacei
- Piante acquatiche
- Pesci vivi o morti
La sua dieta estremamente varia lo rende uno dei predatori più adattabili degli ecosistemi acquatici. Durante la notte, utilizza i suoi barbigli sensibili per localizzare il cibo sul fondale.
Riproduzione
La riproduzione del pesce gatto avviene in primavera, quando le femmine depongono circa 4000 uova. Le uova vengono depositate in nidi costruiti sul fondale fangoso, dove vengono protette dai maschi fino alla schiusa. Le uova si schiudono in pochi giorni, e i piccoli restano nei pressi del nido fino a quando sono abbastanza grandi da spostarsi verso acque più aperte.
Pesca al Pesce Gatto
La pesca al pesce gatto è molto praticata, soprattutto in stagni e laghi. Questo pesce può essere pescato con tecniche semplici utilizzando esche naturali, che devono essere posizionate sul fondo, dove il pesce gatto si nutre. Anche se si utilizza un galleggiante, è importante assicurarsi che l’esca tocchi il fondo.
- Esche naturali: La migliore esca per la pesca al pesce gatto è il lombrico, ma sono efficaci anche altre esche naturali come bigattini e pezzetti di pesce.
- Attrezzatura: Utilizzare lenze robuste, in quanto il pesce gatto può essere molto attivo e resistere una volta allamato. Si consiglia di usare ami resistenti, con attenzione ai tre aculei delle pinne (dorsale e pettorali), che contengono un liquido irritante che può causare fastidio.
Durante l’estate, quando le temperature aumentano, il pesce gatto diventa ancora più aggressivo, attaccando le esche non solo per fame, ma anche per territorialità. In questo periodo è possibile catturarlo anche con esche artificiali, come rotanti argentati da circa 2 grammi o piccoli minnow da massimo 5 cm.
Il pesce gatto è un pesce adattabile e vorace, che offre una sfida interessante per i pescatori. La sua pesca è relativamente semplice, ma richiede attenzione nella gestione degli aculei delle pinne. Con la giusta tecnica e attrezzatura, la pesca al pesce gatto può essere un’attività piacevole e gratificante, soprattutto durante i mesi più caldi.