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Descrizione
L’alborella (Alburnus alburnus) è un piccolo pesce teleosteo appartenente alla famiglia dei ciprinidi, caratterizzato da un corpo snello e compresso lateralmente. La sua colorazione tende all’olivastro sul dorso, mentre il ventre è di un bianco argenteo brillante. Questo pesce è noto per le sue squame delicate, che si staccano facilmente, un tempo utilizzate nella preparazione dell’essenza d’oriente, un materiale usato per la fabbricazione delle perle artificiali.
L’alborella ha una lunghezza media che varia tra 10 e 15 cm, ma può raggiungere dimensioni leggermente maggiori in condizioni favorevoli. La pinna anale inizia subito sotto i raggi della pinna dorsale, caratteristica distintiva della specie.
Habitat
L’alborella vive in grandi branchi e predilige le acque limpide e correnti di pianura, ma può essere trovata anche nei laghi e in acque leggermente più stagnanti. Sebbene sia originaria dell’Italia settentrionale e centrale, l’alborella è stata introdotta in Abruzzo circa venti anni fa e ha attecchito molto bene nell’ecosistema locale.
Questa specie preferisce ambienti con acque ben ossigenate, spesso frequentando le zone superficiali, vicino alla vegetazione acquatica o ai margini dei corpi idrici.
Alimentazione
L’alborella è un pesce onnivoro che si nutre principalmente di:
- Piccoli invertebrati: Come larve di insetti e crostacei.
- Vegetazione acquatica: Alghe e detriti vegetali che si trovano sul fondo o galleggiano in superficie.
Durante i mesi più caldi, l’alborella è particolarmente attiva e si nutre sia di cibo animale che di materiale vegetale, rendendola una preda facile per i pescatori.
Riproduzione
L’alborella raggiunge la maturità sessuale intorno al secondo anno di vita. La riproduzione avviene durante il periodo estivo, tra giugno e agosto, quando le femmine depongono le uova in acque basse ricche di vegetazione acquatica. La deposizione avviene solitamente vicino alle rive, dove le uova possono aderire alle piante sommerse.
Questa modalità di riproduzione garantisce una protezione naturale alle uova, che si sviluppano rapidamente nelle acque calde e ossigenate dei fiumi e dei laghi.
Tecniche di Pesca all’Alborella
La pesca all’alborella è considerata facile e accessibile, soprattutto durante i mesi caldi, dalla primavera all’estate, quando l’attività di questo pesce è al massimo. L’alborella si avventa su quasi ogni tipo di esca naturale, rendendo la sua pesca ideale per i principianti e per chi cerca un’azione di pesca continua.
Ecco alcune delle tecniche principali per la pesca all’alborella:
- Pesca a galleggiante: È la tecnica più comune e consiste nell’usare un galleggiante leggero e un’esca naturale, come piccoli vermi o larve. L’alborella tende a rimanere nelle zone superficiali, quindi il galleggiante dovrebbe essere regolato per mantenere l’esca vicino alla superficie.
- Pesca con pastura: La pastura è molto efficace per attirare grandi branchi di alborelle. L’uso di pastura ricca di particelle fini può mantenere il branco nella zona di pesca, permettendo catture multiple in breve tempo.
Nonostante la sua facilità di pesca, l’alborella può talvolta risultare fastidiosa per i pescatori che cercano prede più grandi. I branchi di alborelle, infatti, possono sminuzzare rapidamente l’esca e disturbare l’azione di pesca, soprattutto in ambienti sovrappopolati.
Esche più Efficaci
Le esche naturali sono le più efficaci per la pesca all’alborella. Tra queste:
- Vermi e larve: Come i bigattini, che sono estremamente attraenti per l’alborella.
- Pane e pezzetti di formaggio: A volte usati con successo, soprattutto nelle acque meno ossigenate.
L’alborella è così vorace che spesso qualsiasi esca naturale risulta efficace, rendendo la pesca particolarmente divertente e ricca di azione.
Attrezzatura Consigliata
Per pescare l’alborella, non è necessaria un’attrezzatura sofisticata. Ecco alcuni consigli utili:
- Canna leggera: Preferibilmente una canna corta e sensibile, per poter reagire prontamente agli attacchi rapidi delle alborelle.
- Galleggianti sottili: Essendo un pesce che si nutre vicino alla superficie, galleggianti piccoli e leggeri sono ideali per monitorare il movimento dell’esca.
- Filo sottile: Un filo di diametro ridotto (0,10-0,12 mm) è sufficiente per gestire le alborelle senza spaventarle.
Periodo Ideale
Il miglior periodo per la pesca all’alborella va dalla primavera all’estate, quando i branchi di questo pesce sono molto attivi e si nutrono voracemente in acque superficiali. Durante questi mesi, l’alborella si avventa su quasi qualsiasi esca, offrendo ai pescatori numerose opportunità di cattura.
L’alborella è una preda perfetta per i pescatori in cerca di un’azione continua e poco impegnativa. La sua presenza in branchi numerosi e la facilità con cui abbocca a diverse esche la rendono un pesce ideale per chi vuole divertirsi senza troppe complicazioni. Tuttavia, per chi cerca prede più grandi, l’alborella può diventare un disturbo, poiché tende a sminuzzare rapidamente l’esca. Con la giusta attrezzatura e un po’ di pazienza, la pesca all’alborella può essere una vera e propria fonte di soddisfazione, soprattutto nei mesi estivi.