Descrizione
L’alalunga è un pesce appartenente all’ordine dei Perciformi e alla famiglia dei Tonnidi. Ricorda molto il tonno, con un corpo fusiforme e una carena lungo i fianchi. Le sue pinne pettorali sono estremamente allungate, caratteristica che gli dà il nome. La colorazione predominante è blu scuro sul dorso, con fianchi argentati e pinne di colore grigiastro. L’alalunga può raggiungere una lunghezza media di un metro e un peso di 10 kg, anche se esemplari di dimensioni superiori sono comuni.
Dove Vive
L’alalunga è un pesce a abitudini migratorie, ampiamente diffuso nelle acque della Sicilia e delle Isole Eolie, mentre è meno comune nell’Adriatico. Vive in gruppi numerosi e può raggiungere fino a nove anni di vita.
Cosa Mangia
L’alalunga è un predatore che si nutre prevalentemente di crostacei e piccoli pesci, seguendo le sue prede durante le migrazioni stagionali.
Riproduzione
Il periodo riproduttivo dell’alalunga si svolge in estate, quando questi pesci si avvicinano alle coste per deporre le uova.
Pesca all’Alalunga
La pesca sportiva dell’alalunga è estremamente apprezzata grazie alla sua grande forza e resistenza. L’alalunga offre un combattimento intenso, con fughe imprevedibili che rendono la sua cattura emozionante. Il metodo migliore per pescare l’alalunga è la pesca a traina, simile a quella utilizzata per i tonni.
- Attrezzatura: Si consiglia l’uso di canne da 30 o 40 libbre e mulinelli di misura 3/0 o 4/0. Le esche più comuni includono le piume giapponesi e gli octopus di vari colori, tra cui rosso, bianco, blu e giallo.
- Tecnica di pesca: Le esche vengono filate a una distanza di circa 30-35 metri dalla poppa, trainando a una velocità di 7-8 nodi. L’alalunga è famosa per la sua energia: quando abbocca, l’attacco è vigoroso e il pesce rimane saldamente allamato.
L’alalunga è uno dei pesci più apprezzati nella pesca sportiva grazie alla sua forza e alle emozionanti fughe durante il combattimento. Con la giusta attrezzatura e tecnica, la pesca di questo pesce può offrire grandi soddisfazioni, soprattutto nelle acque della Sicilia e delle Isole Eolie.
