Lago Mariotti (Morrovalle – MC)

Descrizione

Il lago Mariotti è un laghetto di campagna di buone dimensioni e dalle acque non troppo scure; prende origine direttamente dal fiume Chienti, che scorre vicino ad una delle sue sponde. Il lago ha forma un po’ squadrata, profondità nella media; una paio di sponde sono raggiungibili direttamente in auto perché costeggiate da un sentiero in terra battuta che termina con un piccolo spiazzo erboso, le altre sponde sono comunque percorribili anche se a piedi, meglio ancora se muniti di stivali, visti gli ostacoli, il verde e le zone fangose. Le sponde raggiunte dal sentiero sono più agibili della zona opposta, vicina al corso del fiume Chienti: le prime sono composte da erbai e alberi, le altre sono in parte ostruite da rovi, alberi in acqua, mentre piccoli canneti si alternano su tutto il perimetro. Nel lago c’è una grande alternanza di scenari molto interessanti per la pesca: alcune zone scendono gradatamente verso il fondo, altre invece digradano a picco simili a fosse, ci sono zone paludose con alberi caduti in acqua, ma anche canneti, anse, erbai sommersi, tutto questo è concentrato in un lago che comunque ha dimensioni nella media dei laghetti utilizzati per l’irrigazione. Insomma il lago sembra quasi fatto artificialmente con lo scopo di offrire al pesce punti di riferimento, e a noi pescatori diverse opportunità dove cercare la cattura, ciò rende il lago Mariotti una meta frequentata ed interessante.

Permessi e Licenze

La licenza di pesca tipo “B” è sufficiente, in più il lago è controllato molto attentamente dal guardia-pesca del luogo, è questo ci fa piacere, perché indica che il lago è molto curato c’è chi si preoccupa di far rispettare le regole.

Specie Ittiche

Nel lago vive una discreta quantità di pesce: ci sono black bass, lucci, persici reali, lucioperca, carpe, tinche, cavedanianguille e alborelle. Gli esemplari pescati delle varie specie si aggirano quasi sempre nella media, ogni tanto escono grosse prede come lucci, black bass e sandre di grossa taglia, oppure carpe di notevoli dimensioni, che spesso e fortunatamente, vengono reimmesse nel lago dai pescatori che qui dimostrano grande sportività.

Tecniche di Pesca

Il lago Mariotti attira sia pescatori locali che visitatori, soprattutto per i pesci predatori che popolano le sue acque e che rappresentano preda ambita per tutti gli appassionati di Spinning. La pesca a spinning è la più praticata, il lago sembra fatto apposta per divertirsi a provare qualsiasi alternativa, ci sono ambienti molto variegati nei quali testare ogni esca a nostra disposizione, e sbizzarrirci a scatenare l’attacco dei predatori nei modi che più ci piacciono. Naturalmente è sempre da considerare il periodo in cui andiamo a pesca. In estate si possono insidiare i grossi cavedani vagabondi che entrano dal Chienti, usando canne sottili e leggere con lenze trasparenti, cucchiaini e minnow molto piccoli da usare soprattutto in superficie o poco al di sotto di essa. Dalla primavera ad ottobre sono attivi i Black Bass, inutile dire che i grossi esemplari sono difficili da stanare, conviene tentare nelle prime o nelle ultime ore della giornata con tutto l’arsenale di esche che avete a disposizione, i black in generale possono rispondere a qualsiasi sollecitazione. I lucci e le sandre sono attivi nei mesi freddi, ma possono capitare anche in estate se insidiati nei momenti meno caldi. Nel sotto-riva girano i più piccoli sul chiletto, i più grandi sono da stanare sotto i rami sommersi e nelle zone profonde sotto i canneti; canne di media portata, e come esca rotanti, grossi twister, ondulanti e grossi minnow come rapala e salmo da almeno 10 cm, da provare a varie profondità. Le sandre hanno abitudini notturne, non sono molto frequenti ma di tanto in tanto capitano. In estate è sicuramente più difficile insidiare gli esocidi, vista l’abbondanza di minutaglia, meglio provare nelle giornate non troppo afose e in generale all’alba e al tramonto. Pescando con la bolognese a galleggiante possono capitare cavedani, tinche, carpette e persici, nonché qualche anguilla. La zona più battuta è sicuramente lo spiazzo con la capannina, dove talvolta c’è anche chi pesca a carpfishing, tentando di insidiare le grosse carpe che si nascondono in questo specchio d’acqua.

I nostri Consigli

La domenica e i giorni festivi il lago può essere un po’ affollato, se non avete problemi a scegliere il giorno in cui fare una pescata, provate nei giorni infrasettimanali, quando potete avere tutto il lago per voi. Portate sempre una vasta selezione di esche, perché, incagli a parte, in questo lago impossibile sapere quale delle tante vi potrà dare soddisfazioni!!

Dove si trova

Venendo da sud, innanzitutto è necessario imboccare la A14 e dirigersi verso nord, fino all’uscita di Macerata. Qui seguendo le indicazioni segnaletiche, prendete la superstrada e seguitela fino ad uscire a Morrovalle. Una volta qui svoltate a destra al cartello che indica la frazione di Trodica. Andate avanti fin dentro il centro abitato proseguendo diritti fino ad una rotonda. Qui girate a destra e proseguite lungo la strada. Sul lato destro troverete una serie di stradine brecciate, una delle quali, in prossimità di un grosso caseggiato di colore rosso mattone, prima di una pompa di benzina, porta al lago. Se non trovate la strada brecciata tra le diverse che sono presenti, potete chiedere informazioni ai residenti, il lago è conosciuto e frequentato.

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