Indice
Descrizione
La foce del fiume Vomano, nel punto dove il fiume sbocca in mare, è abbastanza ampia ma poco profonda.
La zona dalla foce è di terra e ciottoli; la spiaggia circostante fino ad alcune centinaia di metri a sud è formata da sabbia e sassi, che sono presenti anche in acqua per molti metri, nelle vicinanze della foce inoltre c’e’ qualche fila di scogli ad un 120-150 metri dalla riva.
Caratteristica di questo litorale è che il fondale scende abbastanza ripido, le acque sono scure e raggiungono buone profondità gia dopo poche decine di metri.
Permessi e Licenze
Per pescare alla foce del fiume Vomano è necessario essere in possesso di una licenza di pesca in acque interne di tipo “B”, valida per le acque dolci e rilasciata dalla Regione Abruzzo. Inoltre, poiché la foce sbocca nel mare Adriatico, per la pesca in mare potrebbe essere richiesto anche un permesso di pesca sportiva in mare, che è gratuito e può essere ottenuto tramite il sito del Ministero delle Politiche Agricole.
È importante verificare eventuali regolamenti locali, che potrebbero includere restrizioni sull’uso di determinate attrezzature o limiti di cattura per specie specifiche. In alcune aree protette o riserve naturali, la pesca potrebbe essere temporaneamente o permanentemente vietata.
Specie Ittiche
All’interno della foce troviamo cavedani, cefali, carpe e anguille.
Nell’area di mare intorno ci sono, nei diversi periodi dell’anno, tutte le specie di pesci che frequentano gli estuari: sono presenti spigole, mormore, ombrine, qualche orata, gli immancabili gronghi, saraghi, occhiate, e lecce (a settembre).
Tecniche di Pesca
Vi ho segnalato questo itinerario in particolare per due tecniche: lo spinning e il surfcasting.
Lo spinning lo si può praticare sia nell’ultima zona di acqua dolce cercando i cavedani, che nella zona di acqua salmastra o dalla riva del mare andando in cerca di spigole e lecce. Per i cavedani, bene i classici rotanti argentati e piccoli minnow da 3-4 cm; la portata d’acqua è costante, e la corrente non è un ostacolo.
La spigola è un pesce difficile, da cercare tutto l’anno con esiti imprevedibili, meglio tra novembre e gennaio. Per l’esca consigliati twister con testa piombata e minnow, magari con un recupero altalenante.
Nel periodo di agosto-settembre è presente la leccia, pescabile lanciando anche a 30-40 metri dalla riva nelle prime ore di luce, con cucchiaini argentati e piccoli ondulanti.
Il surfcasting concede buone prede nei mesi di maggio e giugno, pescando in notturna, capitano spesso mormore con il mare calmo. In inverno, con mare mosso, si possono prendere grosse spigole e gronghi, utilizzando esche voluminose come cannolicchi, bibi e americani.
I Nostri Consigli
Se venite a pescare la spigola a spinning, la pazienza è necessaria e il cappotto è molto facile.
Per la pesca alla leccia bisogna invece rispettare il calendario e attendere il giusto momento.
Il surf è divertente in estate, in inverno può dare soddisfazioni ma non alla prima uscita.
Se pescate di notte, il posto è un po’ buio, non dimenticatevi le torce.
Dove si trova
La foce del fiume Vomano si trova fra Roseto e Scerne di Pineto.
E’ molto facile da raggiungere, basta arrivare nel comune di Scerne e raggiungere il lungomare, poi dirigiamoci verso nord, dopodiché siamo praticamente arrivati. Ci sono diversi parcheggi proprio sulla spiaggia, dove lasciare l’auto e proseguire a piedi per raggiungere il luogo di pesca più o meno vicini alla foce.
occhio che fra silvi e scerne c’è solo pineto. Forse il fiume si trova fra Roseto e scerne.
C’e una foce tra pineto e scerne,forse intendono questa,poi c’e’ ne un’altra tra scerne e roseto
La foce del Vomano è tra Roseto degli Abruzzi e Scerne di Pineto, praticamente attaccata al porticciolo di Roseto (tra il porto e il fiume ci saranno 200 metri)