Leccia: Descrizione, Habitat e Tecniche di Pesca

Descrizione

La leccia (Lichia amia) è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia dei Carangidi, noto per le sue dimensioni imponenti e la sua potenza, che lo rendono una preda molto ambita dai pescatori sportivi. Il corpo della leccia è allungato e fortemente compresso lateralmente, con una testa grande e una bocca larga dotata di denti affilati.

La colorazione della leccia varia dal grigio-argenteo al blu scuro sul dorso, con riflessi argentati sui fianchi e una pancia bianca. La sua pinna dorsale è lunga, mentre la pinna caudale è fortemente biforcuta, caratteristica che le conferisce grande velocità e agilità in acqua. Può raggiungere dimensioni considerevoli, con esemplari che superano il metro e mezzo di lunghezza e pesano fino a 30 kg.

Habitat

La leccia è un pesce tipicamente costiero, presente nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, prediligendo acque calde e temperate. Abita le zone costiere e le acque aperte vicino alle foci dei fiumi e alle coste rocciose, ma si può trovare anche in aree con fondali sabbiosi o nelle lagune salmastre.

Le lecce sono predatori veloci e opportunisti, che cacciano in branco e si avvicinano spesso alla costa durante i mesi caldi per inseguire piccoli pesci e crostacei. Durante l’estate, le lecce sono più attive vicino alla superficie, mentre in inverno tendono a spostarsi verso acque più profonde.

Alimentazione

La leccia è un predatore vorace e aggressivo che si nutre principalmente di:

  • Pesci: La sua dieta è composta in gran parte da piccoli pesci come sardine, acciughe e cefali, che caccia a gran velocità.
  • Crostacei: Anche i gamberi e altri crostacei fanno parte della sua alimentazione, soprattutto nelle zone costiere.

Essendo un predatore molto rapido, la leccia preferisce inseguire le sue prede in acque aperte e si nutre soprattutto durante le ore più calde della giornata.

Riproduzione

La leccia raggiunge la maturità sessuale intorno ai 3-4 anni, quando raggiunge una lunghezza di circa 70 cm. La riproduzione avviene generalmente in primavera e inizio estate, quando si sposta verso le coste per deporre le uova. Le uova sono pelagiche e si sviluppano in mare aperto, dove le larve si nutrono di piccoli organismi planctonici prima di avvicinarsi alle coste.

Tecniche di Pesca alla Leccia

La pesca alla leccia è una delle sfide più appassionanti per i pescatori sportivi, grazie alla forza e alla velocità di questo pesce. Le tecniche più efficaci includono:

  • Spinning: È una delle tecniche più utilizzate per pescare la leccia. Si utilizzano esche artificiali come minnow, popper o jerkbait, che imitano piccoli pesci in movimento. Lo spinning si pratica soprattutto lungo le coste e nei pressi dei porti, dove la leccia caccia i pesci più piccoli.
  • Pesca a traina: Questa tecnica prevede l’uso di esche vive o artificiali, trainate lentamente dietro una barca. È molto efficace per pescare lecce di grandi dimensioni, poiché consente di coprire una vasta area di mare alla ricerca di banchi di pesce in movimento.
  • Pesca a mosca: Anche se meno comune, la pesca a mosca in mare può risultare efficace per catturare lecce, utilizzando mosche che imitano piccoli pesciolini o cefalopodi.

Esche più Efficaci

Le esche più efficaci per la pesca alla leccia includono:

  • Esche artificiali: Minnow, popper, cucchiaini rotanti e jerkbait, che imitano i movimenti delle prede naturali della leccia, come sardine o acciughe.
  • Esche vive: Cefali e sardine vive sono tra le esche più utilizzate per attrarre lecce di grandi dimensioni, specialmente durante la pesca a traina.

La scelta dell’esca dipende dalle condizioni ambientali e dalla tecnica di pesca utilizzata. Durante la pesca a traina o con esche vive, è importante utilizzare attrezzature adeguate per gestire la resistenza di questo pesce potente.

Attrezzatura Consigliata

Per pescare la leccia, è necessario disporre di attrezzature robuste e di qualità, in grado di gestire la potenza e le fughe improvvise di questo predatore:

  • Canna da spinning pesante: Una canna lunga tra 2,7 e 3 metri, con un’azione potente, è ideale per gestire le fughe veloci della leccia e per lanciare esche pesanti a lunga distanza.
  • Mulinello di qualità: Con una buona frizione e una capacità di filo sufficiente per resistere ai lunghi combattimenti con esemplari di grandi dimensioni.
  • Filo resistente: Si consiglia un trecciato o nylon di 0,30-0,40 mm, che garantisca resistenza sia alle fughe violente che all’attrito.

Periodo Ideale

Il miglior periodo per pescare la leccia va dalla primavera all’inizio dell’autunno, quando il pesce si avvicina alle coste per alimentarsi e riprodursi. Durante i mesi estivi, è possibile avvistare lecce vicino alla superficie, soprattutto nelle prime ore del mattino e al tramonto, quando sono più attive nella caccia.

La pesca alla leccia rappresenta una delle esperienze più emozionanti per i pescatori sportivi, grazie alla sua forza e resistenza. Le sue dimensioni e la sua velocità la rendono una preda difficile ma gratificante. Con le giuste tecniche e attrezzature, ogni pescatore può vivere l’emozione di catturare uno dei predatori più affascinanti delle coste mediterranee.