La Pesca alla Roubasienne: Tecnica, Attrezzature e Consigli Pratici

La pesca alla Roubasienne è una tecnica di pesca estremamente precisa e raffinata, che prende il nome dal villaggio di Roubais, in Francia, dove fu sviluppata e perfezionata. Questa tecnica prevede l’uso di una canna telescopica molto lunga, priva di mulinello, che permette di posizionare l’esca esattamente nel punto desiderato, mantenendo un controllo totale della lenza. È particolarmente indicata per la pesca in acque calme o a bassa corrente, come laghi, stagni e canali, e richiede una grande abilità e pazienza da parte del pescatore.

Caratteristiche della Pesca alla Roubasienne

La pesca alla Roubasienne si distingue principalmente per l’utilizzo di una canna lunga e modulare, generalmente tra i 10 e i 16 metri, composta da sezioni innestabili. Questa canna permette di estendere e ritirare facilmente la lenza, offrendo un controllo totale sull’azione di pesca e sull’esca. La tecnica è particolarmente adatta alla pesca in acque ferme o con corrente molto debole.

Attrezzatura per la Pesca alla Roubasienne

L’attrezzatura utilizzata nella pesca alla Roubasienne è specifica e richiede una buona preparazione. Vediamo nel dettaglio gli elementi fondamentali.

Canna Roubasienne

La canna Roubasienne è una canna telescopica modulare che può raggiungere lunghezze comprese tra 10 e 16 metri, permettendo al pescatore di posizionare l’esca con estrema precisione. Le sezioni della canna possono essere smontate e aggiunte per variare la lunghezza in base alla distanza a cui si vuole pescare. La canna è dotata di un elastico interno, che sostituisce il mulinello, ed è progettata per ammortizzare le fughe dei pesci durante il recupero.

Elastico Ammortizzatore

L’elastico è un componente essenziale della pesca alla Roubasienne. Esso viene inserito nel vettino della canna e agisce come un ammortizzatore durante il combattimento con il pesce, evitando rotture del filo. Gli elastici variano per diametro e potenza in base alla taglia del pesce che si intende catturare. Per pesci di piccola taglia, si usano elastici più sottili, mentre per pesci di grandi dimensioni è necessario un elastico più robusto.

Kit Roubasienne

Oltre alla canna principale, molti pescatori utilizzano un kit roubasienne, che include canne più corte per agevolare la fase di recupero del pesce o per l’utilizzo in ambienti ristretti. I kit consentono di cambiare rapidamente la configurazione della lenza senza dover smontare e rimontare l’intera canna.

Filo e Montature

Il filo principale utilizzato nella pesca alla Roubasienne è generalmente sottile e varia da 0,10 mm a 0,20 mm, a seconda delle specie bersaglio e delle condizioni di pesca. Le montature possono essere galleggianti fissi o scorrevoli, a seconda della profondità di pesca e della corrente. Il finale, ovvero la parte terminale del filo, è solitamente ancora più sottile per ingannare anche i pesci più diffidenti.

Galleggianti

I galleggianti sono un elemento cruciale per la pesca alla Roubasienne. Di solito sono molto sensibili e leggeri, con una capacità di segnalare anche le abboccate più leggere. I galleggianti devono essere selezionati in base alle condizioni dell’acqua e alla specie di pesce che si desidera catturare. In acque calme si usano galleggianti più piccoli e sensibili, mentre in acque con corrente è necessario un galleggiante più pesante per mantenere l’esca stabile.

Esche

Le esche naturali sono le più utilizzate nella pesca alla Roubasienne. Tra queste troviamo:

  • Bigattini
  • Mais
  • Vermi
  • Caster (larve di mosca carnaria)

La scelta dell’esca varia a seconda della specie bersaglio e delle condizioni del luogo di pesca.

Rullo e Piattaforma

Poiché la canna Roubasienne è molto lunga, si utilizza un rullo per appoggiare la canna durante l’azione di pesca. Il rullo permette di far scorrere la canna durante il recupero del pesce senza affaticare il pescatore. Inoltre, è comune usare una piattaforma da pesca, un seggiolino appositamente progettato, per mantenere una posizione comoda durante la lunga sessione di pesca.

    Tecnica di Pesca alla Roubasienne

    La pesca alla Roubasienne richiede precisione e attenzione ai dettagli. Di seguito una descrizione dei passaggi principali:

    1. Preparazione della lenza
      • La lenza viene montata con attenzione, scegliendo il galleggiante più adatto, la piombatura corretta e il finale adeguato. La scelta dell’esca varia a seconda del pesce bersaglio, ma solitamente si utilizzano bigattini, mais o caster.
    2. Pasturazione
      • La pasturazione è una parte fondamentale della pesca alla Roubasienne. Si utilizza una fionda da pesca per lanciare la pastura esattamente nel punto in cui si vuole posizionare l’esca. Pasturare regolarmente mantiene i pesci attivi e attirati verso la zona di pesca.
    3. Posizionamento dell’esca
      • Grazie alla lunghezza della canna, è possibile posizionare l’esca con estrema precisione, facendo cadere l’esca esattamente nel punto desiderato. La canna viene tenuta orizzontalmente sopra l’acqua e l’esca viene calata delicatamente.
    4. Monitoraggio del galleggiante
      • Il galleggiante segnala ogni minimo movimento della lenza. Il pescatore deve essere molto attento e pronto a reagire a qualsiasi affondamento o movimento laterale del galleggiante, segno che il pesce ha abboccato.
    5. Recupero del pesce
      • Una volta che il pesce ha abboccato, il pescatore deve reagire rapidamente, sollevando leggermente la canna e iniziando il recupero. L’elastico all’interno della canna ammortizza le fughe del pesce, riducendo il rischio di rottura del filo. Il pesce viene quindi recuperato con attenzione, avvicinato alla riva o alla piattaforma.

    Pesci che si Possono Catturare con la Roubasienne

    La pesca alla Roubasienne è ideale per catturare una vasta gamma di pesci, tra cui:

    • Carpe: Specie particolarmente ambite dai pescatori alla Roubasienne, soprattutto nei laghi e negli stagni.
    • Cavedani: Diffusi in fiumi e canali, sono spesso catturati con esche naturali come bigattini o mais.
    • Scardole: Piccoli pesci d’acqua dolce che rispondono bene alla pasturazione.
    • Breme: Pesci che vivono in branchi e che rispondono bene a tecniche di pasturazione costante.
    • Tinca: Spesso presente in acque calme, può essere insidiata con mais e vermi.

    Vantaggi e Svantaggi della Pesca alla Roubasienne

    Vantaggi:

    Precisione: La canna lunga permette di posizionare l’esca con estrema precisione.

    Controllo: Grazie all’elastico ammortizzatore e alla sensibilità della lenza, si ha un controllo totale sull’azione di pesca.

    Risultati: Questa tecnica è particolarmente efficace in gare di pesca e in ambienti con alta pressione di pesca.

    Svantaggi:

    Attrezzatura ingombrante: La canna lunga e l’elastico richiedono uno spazio adeguato e non è sempre possibile utilizzarli in ambienti stretti.

    Costi elevati: L’attrezzatura per la Roubasienne, soprattutto le canne e i kit, può essere costosa.

    Difficoltà iniziale: Questa tecnica richiede pratica e abilità, e non è adatta ai principianti assoluti.

    La pesca alla Roubasienne è una delle tecniche più sofisticate e precise nella pesca sportiva. Richiede abilità, concentrazione e la giusta attrezzatura, ma può offrire grandi soddisfazioni. Grazie alla sua precisione, è ideale per pescare in acque calme e in ambienti dove i pesci sono diffidenti. Se sei un pescatore appassionato e desideri migliorare la tua tecnica, la Roubasienne rappresenta una sfida stimolante e gratificante